sabato 26 ottobre 2013

Posted by Iride On 09:29
Vogliono insegnarmi a scolpire l'arrosto nel fumo.
In questi tempi amari, farà curriculum?


26 ottobre 2013

domenica 20 ottobre 2013

Posted by Iride On 14:37



Io non sono certo brava come lui
A volte però darsi alla fine dialettica è uno spreco.


20 ottobre 2013

domenica 13 ottobre 2013

Posted by Iride On 11:09

L'aria è fresca e profumata, il sole è gentile.
E ho un bel libro in mano.




Buona domenica :)


13 ottobre 2013

martedì 8 ottobre 2013

Posted by Iride On 10:56






Se esiste, Dio è davvero nella pioggia.

8 ottobre 2013

lunedì 7 ottobre 2013

Posted by Iride On 12:52
Un amico blogger mi ha chiesto di diffondere l'avviso della seguente manifestazione:


per chi fosse interessato, le info sono tutte su questo sito.

domenica 6 ottobre 2013

Posted by Iride On 10:51

So wake me up when it's all over
when I'm wiser and I'm older
All this time I was finding myself
and I didn't know I was lost
...


6 ottobre 2013

venerdì 4 ottobre 2013

Posted by Iride On 22:29
LamentationCharles Sprague Pearce

Pietà, pietà cuori duri 
pietà per l'uccello migratore 
che ha perduto un'ala in volo. 
Pietà per l'orfano gitano 
che s'è giocato a carte 
sella e cavallo 
suicida in una prigione. 
Pietà per il giovane Nessuno 
ucciso in Cina 
o un qualsiasi altro luogo 
clima razza condizione. 
Pietà per chi muore all'impiedi 
dentro una camera d'affitto. 
Pietà per chi cade 
pietà per chi si lascia cadere. 
Pietà, pietà cuori duri 
voi che siete sempre seduti 
e apprendete dai giornali 
la morte degli altri.

(Raffaele Carrieri)
Posted by Iride On 12:45
Adornment fieldsAdolphe William Bouguereau 







Io suono il piano
uno diceva
E io il violino
l'altro diceva
Io l'arpa io il banjo
io il violoncello
io il flauto... io cornamusa...
io raganella...
Gli uni e gli altri parlavano parlavano
parlavano di quello che suonavano.
Non si sentiva musica
tutti quanti parlavano
più nessuno suonava
ma in un angolo un uomo stava zitto:
"E voi mio signore che strumento suonate
voi che state lì zitto e non parlate?"
"Io suono l'organo di Barberia
e me la cavo col coltello"
disse l'uomo che fino a quel momento non aveva fiatato
e poi si fece avanti con il coltello in mano
e ammazzò tutti i musicanti
e suonò l'organo di Barberia
e così vera musica era la sua
e così viva e bella
che la bambinetta del padrone di casa
uscì da sotto il piano
dove per noia giaceva addormentata
e disse:
"io giocavo col cerchio
a palla prigioniera
giocavo al mondo
giocavo col secchiello e la paletta
giocavo ai genitori
giocavo a nascondino
giocavo con la bambola
giocavo con l'ombrello
con il mio fratellino
con la mia sorellina
giocavo a guardia e ladro
ma adesso basta! Adesso basta!
Adesso voglio giocare all'assassino
adesso voglio suonare l'organo di Barberia."
E l'uomo prese per mano la bambina
e andarono per case
per città per giardini
ammazzando tutta la gente che potevano ammazzare
dopodiché si sposarono
e fecero tanti bambini
senonché
il primo studiò piano
il secondo violino
il terzo arpa
il quarto raganella
il quinto violoncello
e poi cominciarono a parlare a parlare
la musica non si sentiva più
e tutto questo andò a ricominciare!

(Jacques Prévert)

4 ottobre 2013 

mercoledì 2 ottobre 2013

Posted by Iride On 10:37

Waiting at the bus stop, Linda Apple

La interrogò preoccupato. Ella sbattè le ciglia e si voltò a guardarlo negli occhi per la prima volta. Notò che l'uomo, alto ma non molto attraente, doveva avere più o meno l'età di suo padre. Distolse presto lo sguardo dal suo, ancora inquieto anche dopo il "no" divertito avuto in risposta.

La ritrosia della giovane lo aveva scosso, in quei giorni. I suoi modi interessati non erano riusciti a strappare da quelle labbra che qualche "sì", "no", "mmm", "già", asciutti e rivolti al vento. Questo lo aveva disorientato e sconvolto in un modo infantile, quasi innocente. Negli infiniti attimi che avevano seguito l'ultimo tentativo di abbordaggio un dubbio si era insinuato nella mente di quell'uomo, rodendogli il cranio. Lentamente questo atroce sospetto aveva preso possesso di lui invadendo anima e cuore, ossa e viscere. Da qui si era gonfiato arrivando alle labbra che in un soffio avevano fatto fluire tutta quella maestosa apprensione:


"...ma sei una testimone di Geova?"




Sì perché se una non ti caga non è che non le interessi, sicuramente appartiene a qualche setta bigotta!

2 ottobre 2013

martedì 1 ottobre 2013

Posted by Iride On 09:54

Il picchio è tornato a battere come ogni anno 
sempre sulla stessa corteccia con un rumore 
di semi caduti per terra. Ora gli uomini vanno 
per vie traverse ignorano la strada dritta 
non sentono che qualcuno li chiama alle svolte. 
Il tempo è pesante come un pezzo di muro 
ogni ora come un sasso ci grava sul cuore 
le case non sono più quelle d'una volta 
è spento il camino e tra i mogani 
le parole d'un giorno impossibili a ripetersi 
ora giacciono inerti. I conti non tornano più 
sull'oro degli specchi l'oro della gioventù 
è patina di polvere. Forse non è come ogni anno 
se il picchio batte più forte alla stessa corteccia
...
(Tempo, di Andrea Camilleri)




BUAAHHHHHHHHH!!!!
Ho trovato un capello biancoo!!!

1 ottobre 2013
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