sabato 7 settembre 2013

Posted by Iride On 12:09
7 Settembre 2013



«Adesso mi segua con attenzione. Lei ha mai sentito parlare della seconda guerra mondiale?»
«Abbastanza» dissi.
«Be'» credo abbia proseguito «non c'è mai stata». 

(Lo zio Coso, di Alessandro Schwed)


Nel suo saggio sul genocidio Arundhati Roy definì il negazionismo una forma di moralità doppia nata nell'800 in Europa, quando essa cominciava a partorire ibride forma di democrazia e riconoscimento dei diritti del cittadino in patria, mentre sterminava milioni di persone nelle colonie. Tutt'a un tratto paesi e governi cominciarono a negare o a cercare di nascondere i genocidi da loro commessi.

Questa tendenza negli anni è divenuta forma d'arte negli u.s.a. che come sappiamo, devono sempre fare tutto meglio del resto del mondo, o almeno devono convincersi di starlo facendo. E cosa peggiore, devono convincerci di starlo facendo.
Così vivono di guerra da... sempre. Non è difficile se ogni volta la chiami in modo diverso: "missione di pace", "liberazione", "supporto americano", "lotta al terrorismo".
Ecco perché gli viene facile schioppettare in 3/4 di mondo, le bombe sono intelligenti ma non chi le sgancia, quindi ogni tanto ci rimette la vita qualche famiglia, ma non era quella l'intenzione, eh.
Infatti anche i bombardamenti di Tokio, Hiroshima, Nagasaki, Dresda e Amburgo, giusto per citare qualche voce dal curriculum, non prevedevano di colpire la popolazione, così dicono. 
Noo, era ristrutturazione urbana. Una ristrutturazione che solo a Tokio costò 100.000 vite in una notte. Ma per il design questo ed altro. 
Con queste scuse gli u.s.a. ci hanno sempre "salvati" e poi usati.

Oggi è il giorno del digiuno.
Io dico mangiate. E tanto. Spaghetti, braciole, salsicce e se ci sta, una teglia di melanzane alla parmigiana. Se siete vegetariani fatevi un prato intero con tulipani e valeriana. 
Servono energie per gridare: NO!


5 commenti:

  1. Ognuno fa le sue scelte: io sto digiunando perché credo nel valore della preghiera e della rinuncia. Ciò non mi impedisce di urlare NO! in modo ancora più netto. Un abbraccio, Iride.

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  2. Non credo in questi gesti, ma l'importante è lottare, ognuno come ritiene meglio. L'obiettivo è lo stesso.
    L'importante è non digiunare di informazioni e verità, quella che si riesce a scovare, a fatica, come i tartufi, ammesso che si voglia trovarla e si abbia il coraggio di buttarla giù anche se sa di terra.
    C'è troppa gente a stomaco vuoto che se ne va in giro ingozzando gli altri di menzogne.

    Ciao cara Sonia :)

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  3. io ripudio la guerra per Costituzione, ci sputano sopra tutti i giorni, io me la tengo stretta

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  4. Un mio amico che vive in America mi spiegava che tutto il problema della crisi che è partita dall'america e poi arrivata in europa è dovuta proprio a questo atteggiamento degli americani.... che vengono da bambini cresciuti nell'idea di essere i migliori e diventano degli adulti con poco senso della realtà... finiscono quindi per spendere più di quello che hanno... perchè comprano tutto a rate e non sanno nemmeno cosa possono permettersi e cosa no

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  5. È la sindrome del pompiere: creano i problemi per poi risolverli e fare la figura degli eroi. Un complesso di inferiorità mostruoso. Sono un popolo con poco passato e nessuna tradizione, ma è anche normale visto che sono storicamente giovani. Invece questo non gli va giù, e vogliono dominare il mondo per compensare, denigrando tutto ciò che non è loro. Sono come bambini che deridono i vecchi ma ne invidiano l'esperienza. L'Europa dovrebbe ricordarsi che è saggia e non solo vecchia, invece se ne sta impantofolata a subire le angherie di un continente in fase adolescenziale.

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