7 Settembre 2013
«Abbastanza» dissi.
Nel suo saggio sul genocidio Arundhati Roy definì il negazionismo una forma di moralità doppia nata nell'800 in Europa, quando essa cominciava a partorire ibride forma di democrazia e riconoscimento dei diritti del cittadino in patria, mentre sterminava milioni di persone nelle colonie. Tutt'a un tratto paesi e governi cominciarono a negare o a cercare di nascondere i genocidi da loro commessi.
Questa tendenza negli anni è divenuta forma d'arte negli u.s.a. che come sappiamo, devono sempre fare tutto meglio del resto del mondo, o almeno devono convincersi di starlo facendo. E cosa peggiore, devono convincerci di starlo facendo.
Così vivono di guerra da... sempre. Non è difficile se ogni volta la chiami in modo diverso: "missione di pace", "liberazione", "supporto americano", "lotta al terrorismo".
Ecco perché gli viene facile schioppettare in 3/4 di mondo, le bombe sono intelligenti ma non chi le sgancia, quindi ogni tanto ci rimette la vita qualche famiglia, ma non era quella l'intenzione, eh.
Infatti anche i bombardamenti di Tokio, Hiroshima, Nagasaki, Dresda e Amburgo, giusto per citare qualche voce dal curriculum, non prevedevano di colpire la popolazione, così dicono.
Noo, era ristrutturazione urbana. Una ristrutturazione che solo a Tokio costò 100.000 vite in una notte. Ma per il design questo ed altro.
Con queste scuse gli u.s.a. ci hanno sempre "salvati" e poi usati.
Oggi è il giorno del digiuno.
Io dico mangiate. E tanto. Spaghetti, braciole, salsicce e se ci sta, una teglia di melanzane alla parmigiana. Se siete vegetariani fatevi un prato intero con tulipani e valeriana.
Servono energie per gridare: NO!
Ognuno fa le sue scelte: io sto digiunando perché credo nel valore della preghiera e della rinuncia. Ciò non mi impedisce di urlare NO! in modo ancora più netto. Un abbraccio, Iride.
RispondiEliminaNon credo in questi gesti, ma l'importante è lottare, ognuno come ritiene meglio. L'obiettivo è lo stesso.
RispondiEliminaL'importante è non digiunare di informazioni e verità, quella che si riesce a scovare, a fatica, come i tartufi, ammesso che si voglia trovarla e si abbia il coraggio di buttarla giù anche se sa di terra.
C'è troppa gente a stomaco vuoto che se ne va in giro ingozzando gli altri di menzogne.
Ciao cara Sonia :)
io ripudio la guerra per Costituzione, ci sputano sopra tutti i giorni, io me la tengo stretta
RispondiEliminaUn mio amico che vive in America mi spiegava che tutto il problema della crisi che è partita dall'america e poi arrivata in europa è dovuta proprio a questo atteggiamento degli americani.... che vengono da bambini cresciuti nell'idea di essere i migliori e diventano degli adulti con poco senso della realtà... finiscono quindi per spendere più di quello che hanno... perchè comprano tutto a rate e non sanno nemmeno cosa possono permettersi e cosa no
RispondiEliminaÈ la sindrome del pompiere: creano i problemi per poi risolverli e fare la figura degli eroi. Un complesso di inferiorità mostruoso. Sono un popolo con poco passato e nessuna tradizione, ma è anche normale visto che sono storicamente giovani. Invece questo non gli va giù, e vogliono dominare il mondo per compensare, denigrando tutto ciò che non è loro. Sono come bambini che deridono i vecchi ma ne invidiano l'esperienza. L'Europa dovrebbe ricordarsi che è saggia e non solo vecchia, invece se ne sta impantofolata a subire le angherie di un continente in fase adolescenziale.
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