venerdì 23 settembre 2011

Posted by Iride On 12:32
Macerare nei propri pensieri a volte non fa che peggiorare le cose, molto più salutare è dedicarsi a qualcosa. E quando le difficoltà di questa vita moderna sono lì lì per farti esaurire, non esiste cura migliore che tornare alle origini, tornare alla terra. 
Ho la fortuna di poter essere in contatto con la natura in qualsiasi momento, cosa che non ho mai sottovalutato, in passato ho vissuto in centro città dove c'è poco verde e da bambina non puoi andare da nessuna parte senza la morsa d'acciaio della mano di tua madre, che ti libera solo arrivati alle altalene.
Quest'estate ho quindi fatto alcuni lavoretti nell'azienda vivaistica di famiglia. Ho piantato dei semi. Se tutto ti crolla addosso, veder nascere qualcosa che hai curato non ha prezzo. E poi l'odore del terriccio caldo e umido, affondarvi le mani, è un'esperienza da provare. 
Ed ho fatto qualche foto dei mie figli!
Questi a sinistra sono pitosfori seminati verso giugno, tardavano a nascere ma con un pò di concime sono spuntati in un batter d'occhio.
Ho seminato anche lavanda, nespolo, plumbago, e piantato talee di ortensia e incenso. L'incenso è questo qui a destra, devo dire di essermene innamorata. Oltre ad essere molto bello e decorativo (fa molto fogliame) ha un profumo buonissimo, niente a che vedere con quello secco e semi chimico dei bastoncini da bruciare. Proverò a essiccarne le foglie. Una pianta stupenda che credo venderemo bene.
Infine ieri ho piantato questi semi colorati di Anagyris Foetida. Il nome è dovuto al fatto che la pianta puzza un pò. Mio padre sostiene sia perfetta per i confini dei terreni, non necessita di innaffiature e tiene lontano gli insetti.
Un pò di semi me li sono tenuti per farci qualche lavoretto artistico, forse un quadro. Il blu e il giallo così ben amalgamati mi hanno ricordato la Notte Stellata di Van Gogh.
Per questo colore azzurro sono anche detti fagioli di Madonna. Meravigliosi.


7 commenti:

  1. Piacere di ritrovarti. Il colore azzurro è proprio meraviglioso, condivido!

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  2. Fantastico post. E' bello leggerti:-)
    Ciao Iride

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  3. Beh visto che in teoria sarei anche un perito agrario,come non applaudirti?

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  4. Che dire, il blog è proprio bello e curato, il post mette di buon umore e fa venire voglia di comprarsi tutte le piante citate!!!

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  5. L'azienda vivaistica di famiglia suscita in me un'invidia pronunciata, non tanto per l'"azienda", quanto per il "vivaistica". Poi magari sto idealizzando un lavoro come un altro, ma una vita in mezzo alla natura probabilmente non mi dispiacerebbe, soprattutto perché ora le mie giornate scorrono davanti a un monitor.
    Ma che flash vedere la pianta dell'incenso...

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  6. @Carolina grazie :D

    @la stanza, troppo gentile, grazie della visita!

    @Alessandro meno male ho evitato figuracce! Sono sollevata XD

    @marco come lavoro è bello perchè stare a contatto la natura non ha certo pari, ovviamente è molto faticoso, un lavoro manuale e in balìa del tempo atmosferico. La natura dà i suoi frutti ma è severa, richiede molto sudore, anche se è una fatica sana, non esattamente il lento pazzo logorìo di una vita d'ufficio che ahimè oggi sembra il meglio cui poter aspirare. Senza voler idealizzare è un lavoro che si può ampiamente invidiare, sebbene molti considerino bassi i lavori che richiedano una certa manualità, e traspirazione.

    @Paolo ciaooooo!! Contadina in erba! Sto imparando
    E' bello ritrovarti! ;D

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