Nessun corso di lingua insegna ad interpretare il silenzio.
Per questo ci sono tante incomprensioni che coinvolgono parole inutili e si concludono con una faccia distorta da spot canone Rai 2011. Doversi rapportare con chi in un'apoteosi di ottusità volontaria vuole parole e parole, vacue, che non rendono l'ombra di quel che vuoi trasmettere. E più parli, più ti allontani dalla verità di quel pensiero. Servirebbe un corso per insegnare che non sempre le parole sono necessarie, che certe volte sono non solo superflue, ma mortificanti, svilenti.
Insegnare il silenzio dovuto a certi pensieri.
Grazie per la tua tangibile presenza di la da me!
RispondiEliminaGrazie per quello che scrivi qui!
Da sempre ho ritenuto il silenzio più vitale di qualsiasi discorso. Proprio il miglior collante dentro un sentimento.
Un saluto.