domenica 27 febbraio 2011

Posted by Iride On 13:25

sabato 26 febbraio 2011

Posted by Iride On 12:35
 Nessun corso di lingua insegna ad interpretare il silenzio. 
Per questo ci sono tante incomprensioni che coinvolgono parole inutili e si concludono con una faccia distorta da spot canone Rai 2011. Doversi rapportare con chi in un'apoteosi di ottusità volontaria vuole parole e parole, vacue, che non rendono l'ombra di quel che vuoi trasmettere. E più parli, più ti allontani dalla verità di quel pensiero. Servirebbe un corso per insegnare che non sempre le parole sono necessarie, che certe volte sono non solo superflue, ma mortificanti, svilenti. 
Insegnare il silenzio dovuto a certi pensieri.


venerdì 25 febbraio 2011

Posted by Iride On 18:32

Terzo giorno da laureata. Il CV sta girando.
La settimana prossima ho un colloquio per uno stage presso un'agenzia pubblicitaria, speriamo bene!
Ho incontrato un grafico al McDonald un paio di mesi fa, cercava stagisti e mi sono proposta per quando mi fossi laureata, e forse martedì vuole già vedermi. Speriamo vada tutto a buon fine. 
Devo mettermi sul mercato e Ruby ruba tutta la scena!! Ah ah ah XD Una così bella gnocca non può restare disoccupata, non in Italia! Giusto? Devo essere fiduciosa? XD











mercoledì 23 febbraio 2011

Posted by Iride On 22:35
E' finita. Finalmente!
Sono un pò delusa e amareggiata, ma sollevata di essere uscita da questo lazzaretto. 
E' finita, finita!!
Sono stanchissima. E' stata una notte insonne - ovvio direte voi - ma non per l'ansia, quella sono riuscita tenerla a bada. Ho avuto invece un caldo asfissiante, il cambio del tempo, infatti stamattina era tutto ghiacciato. 
Sveglia alle 6.30, arrivo lì poco prima delle 9 e incastro il tacco nella griglia di scolo per la pioggia all'entrata, e lo rovino. Decolletè comprate il giorno prima. 
Faccio cadere un paio di santi dal calendario...


Le discussioni dovevano iniziare alle 9.30 ma  sono cominciate alle 10, neanche poi così tardi in fondo. Si perchè  il presidente del mio corso arriva quando gli pare, sempre, anche alle tesi. E' più temuto della direttrice o del presidente dell'accademia. 
Il dottor House delle Belle Arti. Ma più stronzo.
Ero la quinta sui sette laureandi della mattinata.
Alla fine è andata, anche se non al meglio. Il lavoro per cui mi sono sbattuta mesi non è stato valutato un granchè, anzi non è stato valutato quasi niente. Possibile che l'essermi inimicata a suo tempo un membro della commissione abbia avuto qualche (seppur minima) influenza? Hmm...


Comunque, è finita. Sono sollevata. 
danza della vittoria
Posso abbandonarmi alla danza della vittoria! 
Grazie a tutti per il sostegno ;)






E adesso a cercare lavoro!!! 







martedì 22 febbraio 2011

Posted by Iride On 17:24
Paura. Stop.
Panico. Stop.
Tesi odiosa. Stop.
Ormai mancano poche ore. Stop.
Quando sono nervosa divento telegrafica e tartagliante. Stop.
Ho paura di incartarmi e umiliarmi. Stop.
Non ci voglio andare. Stop.
Schifosa valeriana che non servi a un cacchio. Stop.
Omeopatia brucia all'inferno. Stop.
Non ho pranzato e adesso non ci vedo più dalla fame. Stop.
Non è la pubblicità della Fiesta. Stop. 
Vorrei ripassare ancora ma se lo faccio rischio di impazzire. Stop.
Troppo tardi forse. Stop.
Stasera pizza consolatoria. Stop.
Il primo che clicca su "LoL" lo rintraccio e me lo magno. Stop.
Scherzo. Stop.
Non scherzo. Stop.
Forse si dai. Stop.


Aiuutoooo!!!!! Stop.



sabato 19 febbraio 2011

Posted by Iride On 18:42
I am not a child now, 
I can take care of myself. 
I mustn't let them down now, 
Mustn't let them see me cry. 
I'm fine, 
I'm fine. 
I'm to tired to listen, 
I'm too old to believe: 
All these childish stories, 
There is no such thing as faith, 
And trust, 
And pixie dust. 
I try, 
But its to hard to believe. 
I try, 
But I can't see what you see. 
I try 
I try 
I try 
My whole world is changing, 
I don't know where to turn, 
I can't leave you waiting, 
But I cant stay and watch the sitting burn; 
Watch it burn. 
'Cause I try, 
But its so hard to believe! 
I try, 
But I can't see where you see. 
I try 
I try 
I try and try, 
To understand, 
The distance in between: 
The love I feel, 
The things I fear, 
I dearly say good dream. 
I can finally see it 
Now I have to believe: 
All those precious stories 
All the world is made of faith, 
And trust, 
And pixie dust. 
So I'll try, 
'Cause I finally believe! 
I'll try, 
'Cause I can see where you see! 
I'll try! 
I'll try! 
I'll try! 
  I'll try... 

venerdì 18 febbraio 2011

Posted by Iride On 22:40
Periodo grigio e ho voluto guardami un film, e perchè non quello appena uscito con quell'ugola d'oro di Christina Aguilera? Peccato che l'odore di delusione impregnasse già il trailer.
Avete presente "Le ragazze del Coyote Ugly"? Aggiungeteci una che sa cantare davvero, ed ecco il remake in stile barocco.
Una bettola sui toni del marrone, come tutte. Una ragazza di provincia, come tutte. La tipica assurda triade strafiga-talentuosa-povera con tanto di madre morta al seguito. In questi film c'è sempre un genitore morto, come se fosse la macabra assicurazione di un futuro migliore. Un biglietto di sola andata per la città luccicante e poi un posto da cameriera. Il resto che ve lo dico a fare...
La cosa amara e irritante è che le celebrities per ottenere la ribalta hanno versato lacrime e sangue, si sono prostrate (alcune anche prostituite) e umiliate, per poi dimenticare tutto e propinare versioni grottesche della corsa alla realizazzione.
Un altro film sul sogno americano, (che il farcela da sé l'hanno inventato loro, eh) dove basta volere fortemente qualcosa per ottenerla. 
Che burla.
Ma in fondo Cher lo dice, all'inizio del film: 
"Welcome to burlesque". 

lunedì 14 febbraio 2011

Posted by Iride On 17:38


Amici singles, stringiamoci

mercoledì 9 febbraio 2011

Posted by Iride On 21:07


venerdì 4 febbraio 2011

Posted by Iride On 18:11
Sono tornata gente. 
Sono tornata dopo settimane di tensione, rabbia, crisi isteriche e di pianto, pasticche di valeriana e notti insonni. Un calvario che non dimenticherò mai, in confronto l'immagine del mio ultimo post sull'università è un sorriso alla Carlo Conti.
Ho consegnato la mia tesi amareggiata e sfinita, dopo una corsa a dir poco folle, si perchè proprio quel giorno, l'ultimo giorno di consegna, c'è stato lo sciopero dei mezzi e non sapevo come raggiungere l'università, non avendo l'auto. 
Casualità tanto forzata da apparire grottesca.


Ho corso come un pazza, a perdifiato, come non credevo di saper ancora fare, come non facevo dall'età in cui ti insegnano ad avere un "contegno". Ho volato, cazzo.
Sono arrivata in accademia vergognosamente stravolta, rossa e sudata, ma nulla in confronto alla ragazza che per la fretta ha sbattuto contro l'estintore cadendo e ferendosi un ginocchio, e che alla vista del proprio sangue è andata in crisi respiratoria. Quando si dice che una cosa ti costa lacrime e sangue...


Discuterò la tesi il 23, e senza nessun trionfo. Quella che si prospetta è la fine di una malattia, l'uscita da un lazzaretto che si è preso sogni, speranze, cospicue somme di denaro e anni di vita, in cambio di niente. E a rendere il tutto più amaro, la mancanza di un'amica, quella che doveva laurearsi con me ma che non ce l'ha fatta, grazie ad un referente idiota che le ha fatto cambiare la tesi una settimana prima della consegna, nell'ultima sessione di tesi prima di un nuovo fuori corso. Ecco a gradi linee quello che è successo. 
Che mese di M.
Adesso non vedo l'ora che sia quel giorno, biascicare quattro cose alla commissione sonnacchiosa e ignorante, prendermi questo schifoso diploma accademico e mandarli tutti a fanculo, con un bel "grazie di niente".
Alla fine è stato comunque un necrologio....





Ciao ragazzi, mi siete mancati, Dio se mi siete mancati....

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