Sentirsi più fighi di Indiana Jones in un tempio maledetto e un tesoro tra le mani, quando si trova un bel libro tra le antiche muffe e polveri di un banchetto pieno di volumi sbiaditi e logori. Ogni tanto vi si trovano dei veri gioeilli, all'insultante prezzo di 1 o 2 euro. Stavolta a lasciarmi a bocca aperta è stato Ragtime, il romanzo da cui è tratto un bellissimo musical che ho sempre desiderato vedere, mai arrivato in Italia che io sappia, troppo americano forse, con delle musiche bellissime. Prende il nome da quel genere musicale che imperversa negli States di inizio '900 dove si svolge la narrazione, con uno sguardo ironico e compassionevole sull'America e la visione che essa ha di sé. Un genere musicale che amo perchè mi risolleva come nient'altro nei momenti bui, nato al pianoforte (strumento che adoro), creato da quel geniaccio di Scott Joplin, che Dio lo benedica. Proprio in questi giorni lo ascolto costantemente, e trovare questo libro è stato come un segno del destino, mancavano solo un coro celeste e un fascio di luce divina che lo illuminasse. L'ho fissato un paio di minuti come un'ebete prima di decidermi a pagarlo. Un piccolo tesoro che mi ha rischiarato la giornata (letteralmente pare, perchè oggi non ha piovuto!). Per tutto il resto ci sarà MasterCard ma l'episodio di oggi, nel suo piccolo, non ha prezzo.
Spero tuttavia che laddove ha portato solo morte e distruzione con la propria insistenza, questa lasci presto il posto a un sole riparatore, per quelle famiglie che bisognano di un caldo raggio di speranza.
Ogni hanno a Milano sul finire di Ottobre si svolge il Capodanno Celtico, per festeggiare le origini di cui la Lombardia sembra andar molto fiera (a detta di Bossi). Le installazioni si aprono tardi, prima delle 11 di mattina non vi è un granché, poi il parco del castello Sforzesco si riempie e c'è un forte odore di salsiccia grigliata che mette l'acquolina, e ci si disseta con l'idromele. Complice forse la crisi questa fiera è sempre più scarna ogni anno che passa, però ancora piacevole da fruire. Per me è sempre un'occasione per girare tra bancarelle, un'attività che adoro, così come le chincaglierie, lo confesso! XD Specie quelle d'ispirazione celtico-medioevale, ne vado matta. Sono presenti anche piccoli stand con artigiani in costume che vi mostrano alcuni antichi mestieri.
Ecco delle foto, tra le quali un ritratto vertoviano! XD
Valentina della Criniera Twingerk Sisifon Van Cliff Boyler, Efesta gamba di legno Blue Ice Stradivari Kaiser Sose Pier Tarantina Andrea Charton, detta anche Dolores Gamera Georgiana Mossi Manovich Baltius....per gli amici Iride.